STRAGE DI NATALE
"Strage
di Natale" è un racconto documentale che recupera alla memoria un fatto
di sangue avvenuto nel 1981 a Bagheria in piena seconda guerra di
mafia.
Quel
giorno i boss di Villabate Giovanni Di Peri, Biagio e Antonino
Pitarresi vennero intercettati dal gruppo di fuoco della cosca di Corso
dei Mille, a capo Filippo Marchese.
Tre auto si rincorrevano sparando per le vie di Bagheria. Un pensionato che per caso si trovava davanti casa, fu raggiunto da un proiettile e morì sul colpo. Si chiamava Onofrio Valvola.
Tre auto si rincorrevano sparando per le vie di Bagheria. Un pensionato che per caso si trovava davanti casa, fu raggiunto da un proiettile e morì sul colpo. Si chiamava Onofrio Valvola.
(..) Il giorno di Natale che cadde il
25 dicembre del 1981, di primo pomeriggio le donne che dovevano essere
affaccendate nelle cose di casa, facevano come le diavole. Dalla finestra o dal
balcone tutte parlavano dell’ammazzatina ma sulla punta della lingua avevano
lei, la faccia di veleno, perché tutti lo sapevano cosa aveva fatto; dicevano
che si era svegliata di mattina presto per spolverare le persiane e per pulirsi
il marciapiede - che lei ci tiene alla nomina di donna pulita; ma che pulita e
pulita?, quando nessuno la vede va a pisciare sugli zerbini delle altre case - e
poi a cucinare che avrebbe avuto suo figlio a pranzo, quando alle undici
qualcuno bussò alla sua porta.
Secondo Caterina, che stava
spolverando le persiane del piano di sopra, questo che bussò già lo sapeva che
non aveva speranze. Era scappato dalla macchina e correva, correva urlando.
Quando arrivò alla porta della faccia di veleno bussava e imprecava.
"La prego, per favore, mi
faccia entrare, mi apra!"
E lei aprì.
Lo guardò in faccia.
Poi chiuse la porta.
I favori si comprano, i conti si
pagano e i santi si pregano.
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